Archivio categoria: arrampicata

Ci sono vie che è come se ti mettessero le ali

di Marco Toldo Ci sono vie che è come se ti mettessero le ali… Vie che sali e neanche te ne accorgi, che arrivi al tanto atteso posto da bivacco e ti chiedi… Continua a leggere

No te pol sbaiàr

  alla Liquoria Garibaldi consultiamo Stefano Santomaso agordino che, ambiguo e doppio come la sibilla, con magnifica sintesi ci dice quasi nient’altro che: “no te pol sbaiàr”   di Luca Vallata C’è un… Continua a leggere

HasseBrandel

C’è una foto in un libro di Gobetti dove Max De Michela arrampica un muro a secco. La cosa ci interessa per il fatto che il suo soprannome era proprio Hassebrandel, così, tutto… Continua a leggere

Falesie come spiagge

di Buzz * In genere si muovono in branco. Quando si incontrano una o due unità isolate, è solo perché stanno cercando di raggiungere gli altri come loro. Riconoscerli è facilissimo: hanno le… Continua a leggere

“…e quindi uscimmo a riveder le stelle”

di Stefano Michelazzi Chissà se a Dante e Virgilio, all’uscita dal loro lungo viaggio nei gironi infernali, il mondo esterno apparve così luminoso come a noi parve la Val Gardena dalla cima della… Continua a leggere

“A Tita quel che è di Tita”

di Stefano Michelazzi   “Dülfer-Risse Technik!” (Tecnica di fessura alla Dülfer) urlo al mio cliente tedesco, che guarda un po’ sconcertato la bella fessura calcarea che gli si sta parando davanti e che… Continua a leggere

Liss del Pesgunfi

di Alessandro Gogna 5 luglio 1984 La partita era chiusa solo provvisoriamente. Una parete, divisa a metà da una cengia, era stata salita fino alla cengia stessa. In seguito avevano salito quattro lunghezze… Continua a leggere

L’età di mezzo di Rocca Pendice

“Alessandro Gogna, Marco Preti ed io eravamo tornati da Yosemite con una montagna di idee confuse e con la prima italiana di Salathè Wall. Era il 1978 e da almeno tre anni cercavo… Continua a leggere

‘Lorenzo Massarotto – Le vie’, il nuovo libro di Luca Visentini

“Lorenzo Massarotto io l’ho incontrato soltanto sei volte. E tutte nell’ultimo anno della sua vita. Gli proposi questo libro, su tutte le sue vie (ne ho accertate sinora 120) e su tutte le… Continua a leggere

Schirata

di Stefano Lovison ‘Forte… forte a ciodàr. L’era ingegnèr. Specializzato in strutture reticolari, e così anche in parete. Un chiodo qui, una lametta di qua, questo piantà an cìn de là, collegato con… Continua a leggere

Agnèr, il Gigante con il cuore

Agner, in questa regione delle Dolomiti, è un termine che significa “pascolo per gli agnelli”. Il Monte Agner, sul suo versante nord, dall’altro lato dei pascoli, ha tutta l’aria di un ciclope. Le sue pareti… Continua a leggere

I Talebani del Cerro Torre

di Stefano Lovison Lo avevamo scritto su Alpine Sketches: dalle parti del Cerro Torre l’etica alpinistica si stava trasformando in una religione, con i suoi sacerdoti e i suoi guerrieri, e soprattutto con… Continua a leggere

Rest day in Taghia

di Maurizio Oviglia Bianco. Un soffitto bianco mi riporta dai sogni confusi alla realtà. Stropiccio gli occhi e guardo l’orologio. Le sei. “Maledizione, non riesco più a dormire, neanche oggi che è un… Continua a leggere

100 colpi di spazzolino prima di andare a scalare

di Lorenzo Frusteri Il ragazzo chiuse finalmente gli occhi, abbandonandosi alla stanchezza ed alla curiosa angoscia che dormire in quel posto così strano gli dava. Nell’enorme atrio dell’aeroporto di Stansted, sdraiato sul materasso… Continua a leggere

La grande estate

Di Luca Visentini Entravamo di continuo in valle sulla mia Renault 4 rossa o sulla sua Uno bianca. Due auto fatalmente evocative… ma tant’è! Volavamo sopra le pozzanghere, a tavoletta lungo lo sterrato,… Continua a leggere

Sheridan Anderson

di Gianni Battimelli Sheridan Anderson (1936-1984) è stato un personaggio di rilievo della scena alpinistica americana degli anni ’60 e ’70, nonostante fosse un mediocre alpinista e un pessimo arrampicatore. Artista, designer, grafico,… Continua a leggere

Che avrebbe detto Warren?

di Giuseppe “Popi” Miotti E Warren…? Il mitico Warren Harding? Per alcuni di noi basta quel nome a suscitare emozione. Nei nostri occhi passa un lampo d’intesa ed un sorriso malizioso. A volte… Continua a leggere

Sass Maòr, la supermatita delle Dolomiti

di Francesco Lamo Emil Solleder aveva già realizzato la prima ascensione della parete nord-ovest della Civetta quando scalò, insieme a Franz Kummer, la parete est del Sass Maòr. Nonostante questa paternità lusinghiera, il… Continua a leggere

Sulle cime dal verde cappello

di Francesco Lamo Luglio 2005: si presenta l’opportunità di tentare il famoso diedro Casarotto-Radin allo Spiz di Lagunaz, nelle Pale di San Lucano. Il tempo è abbastanza stabile, l’allenamento è buono ed i… Continua a leggere