Brenva’79

“On a trip to cirrus minor, saw a crater in the sunA thousand miles of moonlight later”.Cirrus Minor, Pink Floyd Estate 1979, Monte Bianco. Due luci si muovono dal bivacco Ghiglione. Il tintinnìo… Continua a leggere

Intervista a Claudio Corti, Marna

Cumbre. Sfida solitaria al Grido di Pietra

Marco Pedrini nel film di Fulvio Mariani (da PlanetMountain) Il bello dell’internet ed i suoi algoritmi è anche questo: ogni tanto ricompaiono cose pubblicate anni fa di grandissimo valore, come ad esempio il… Continua a leggere

Una voce dall’Altopiano

A colloquio con Mario Rigoni Stern di Alberto Papuzzi   Mario Rigoni Stern alza gli occhi di vecchio montanaro verso l’ultimo sole che entra dalla portafinestra della sua casa sull’altopiano, ai margini del… Continua a leggere

Bambini nei ’50 ruggenti

di Andrea Gobetti   «Mamma, ho freddo!». «Anch’io, bambini». «Papà quanto manca? ». «Non so, mi sono perso, quando si è persi non si sa mai quanto manca».  S’impara ogni giorno qualcosa di… Continua a leggere

Jumar Iscariota

di Luca Maspes Dieci giorni di torture al fisico sotto forma di alcool, fumo, donne e altre porcherie, dieci giorni di completa dimenticanza dei problemi alpinistici del momento, dieci giorni nei quali non… Continua a leggere

Stelle e tempeste

L’avventura di Alexander Gukov, dei sette drammatici giorni di luglio 2018 in cui rimase bloccato a 6200 m sulla cresta nord del Latok 1, riportano alla memoria un episodio analogo che accadde in… Continua a leggere

Carnets de solitude: Nicolas Jaeger

Ci sono delle inesattezze che vanno confinate: che Messner fosse austriaco e soprattutto sul fatto che incarnasse l’ideale di Lammer in uno sfondo nazista. Mi sembrano  libertà eccessive da parte di questo autore… Continua a leggere

Ci sono vie che è come se ti mettessero le ali

di Marco Toldo Ci sono vie che è come se ti mettessero le ali… Vie che sali e neanche te ne accorgi, che arrivi al tanto atteso posto da bivacco e ti chiedi… Continua a leggere

Cengalo, il gigante ferito

La gente guarda sempre in alto, verso le Sciore, il Cengalo, il Badile, graniti che scintillano contro il sole di mezzogiorno ma è in fondo alla Bondasca che tutte quelle pietre arrivano, prima… Continua a leggere

Arrampicare nella Città del VatiCAIano

Originally posted on Alpine Sketches:
Claudio M. Cremona Arrampicare nella Città del VatiCAIano Dove le vie del Signore sono infinite, dove è vietato calpestare i preti e dove lo Spirito è forte ma…

No te pol sbaiàr

  alla Liquoria Garibaldi consultiamo Stefano Santomaso agordino che, ambiguo e doppio come la sibilla, con magnifica sintesi ci dice quasi nient’altro che: “no te pol sbaiàr”   di Luca Vallata C’è un… Continua a leggere

HasseBrandel

C’è una foto in un libro di Gobetti dove Max De Michela arrampica un muro a secco. La cosa ci interessa per il fatto che il suo soprannome era proprio Hassebrandel, così, tutto… Continua a leggere

Una giornata nello Sichuan Tibetano

di Luca Vallata E’ mezzanotte e mezza, siamo in tenda al campo base e c’è il terremoto. Io non sono un esperto di terremoti, ma quello che ci sveglia una volta, e poi… Continua a leggere

Stefano Lovison, “ritrattista” di vette alpine

Di primo acchito, ammirando gli Alpine Sketches di Stefano Lovison, verrebbe da dire: «beh, dei bellissimi paesaggi di montagne!» Vero. Anzi, no. O meglio: di più, c’è molto di più, ma con meno.…

Corridoi di vernice

di Buzz Trovo che il proliferare dei segni di vernice in montagna sia non solo un obbrobrio per la vista, ma nel feticcio della sicurezza, anche qualcosa che porta a dimenticare la necessità,… Continua a leggere

Perdersi, senza perdersi

di Silvia Benetollo Dopo cena la stanchezza comincia a farsi sentire. Fuori il silenzio è incrinato solo da un vento leggero che fa fare “tin tin” al gancio della bandiera del Parco. Ci… Continua a leggere

Ardimenti e piccole sciagure di un pittore di montagne

  Vi dirò una cosa sui miei quadri di montagna. Ci metto veramente poco a farli. E non perché abbia particolare talento nel dipingere ma per un entusiasmo furibondo per cui voglio vedere la… Continua a leggere

Le mie mani

di Roberto Jann Hill Iannilli   “Ma lei che mestiere fa?” mi dice il chirurgo della mano che sta osservando le radiografie della mia destra. “L’architetto!” rispondo intuendo dove vuole andare a parare.… Continua a leggere

Cronache dal Nuptse

Quando ho raggiunto la sommità della parete, Janez non era lì per salutarmi. Al suo posto c’erano soltanto il vento fortissimo e delle impronte, che si dirigevano verso la cima nord-ovest lungo il… Continua a leggere

Stona

Stona di Luca Visentini …..Stona aveva un cavallo immaginario di nome Stoneone che richiamava con voce nasale e vibrante, o con un fischio acuto e potente da sentinella delle marmotte in un’alpe. Il… Continua a leggere

Un ricordo di Lorenzo Massarotto

di Francesco Lamo Antefatto Correva l’anno 1989 o forse 1990. Era autunno e con la mia Honda a quattro tempi, dopo l’opportuna pausa caffè al Bar alla Speranza, entravo nella ridente Valle di… Continua a leggere

Falesie come spiagge

di Buzz * In genere si muovono in branco. Quando si incontrano una o due unità isolate, è solo perché stanno cercando di raggiungere gli altri come loro. Riconoscerli è facilissimo: hanno le… Continua a leggere

Note di un alpinista di mezza età

di Stefano Lovison Colin Kirkus, uno dei miei eroi verticali, uno del 1930, aveva scritto che una volta che sei climber… sei un climber per sempre; e penso che questo sia vero per… Continua a leggere

Ossola Bella e Buona

“Ossola Bella e Buona”, il nuovo libro di Alberto Paleari e Livia Olivelli, non è una semplice guida di escursioni: è un viaggio a piedi alla scoperta di un territorio montano. E’ il… Continua a leggere